Cesenatico – Giornata nazionale sulle malattie professionali dei pescatori(23 giugno 2012)

 

La FLAI-CGIL incontrerà i pescatori della marineria di Cesenatico sabato 23 giugno c.m. dalle ore 9.30 presso il molo di attracco di Viale Matteucci, dietro il “Bar Dei Pescatori” a Cesenatico.

 

Il 23 giugno c.m. la FLAI-CGIL portera’ a Cesenatico la giornata sulle malattie professionali, cioe’ le malattie provocate dal lavoro. Dalle dermatiti ai problemi all’ udito, ai problemi all’ apparato muscolo-scheletrico. Sono queste le malattie professionali che rischiano di colpire i pescatori, troppo spesso poco informati e privi di molte norme a tutela della salute e sicurezza, che hanno invece negli altri settori lavorativi.

 

Questo appuntamento è il quarto della nostra regione. Infatti si sono svolte analoghe iniziative a Rimini, Portogaribaldi, e a Cattolica.

 

Sabato 23 giugno c.m. verranno proposti ai lavoratori  i questionari che serviranno alla FLAI-CGIL e al patronato INCA-CGIL per monitorare e rilevare lo stato di salute dei lavoratori della pesca nella marineria di Cesenatico.

 

E’ conosciuto e risaputo che le malattie professionali nei lavoratori marittimi sono principalmente quelle che colpiscono l’ udito, la pelle e le articolazioni.

I dati raccolti saranno analizzati dagli esperti competenti che la Flai Cgil congiuntamente con il patronato INCA Cgil mette a disposizione al fine di richiedere e ottenere il riconoscimento delle malattie professionali da parte dell’ INAIL a favore dei lavoratori.

 

Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare e di sviluppare la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, capire quali siano le cause e soprattutto far comprendere ai lavoratori che è possibile ridurre l’incidenza infortunistica adottando comportamenti più opportuni.

 

Certamente la normativa non ci aiuta. Infatti il D.L. 12 maggio 2012 n° 17, “Disposizioni urgenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle microimprese” pubblicato nella G.U. del 14 maggio 2012 n° 111, ed operativo a far data dalla sua pubblicazione dispone l’ennesima proroga circa l’emanazione delle disposizioni della normativa sulla salute e sicurezza nel settore della pesca.

 

Infatti già il D.Lgs 81/08 art.3 c.3 dispone l’ esclusione dei settori marittimo e portuale, individuando la necessità di prevedere uno specifico decreto di “armonizzazione” della normativa preesistente vigente per questi settori.

 

Il decreto “armonizzatore” negli ultimi anni ha subito slittamenti e proroghe.

 

Oggi il D.L. 57/2012 pone in essere una nuova e più preoccupante situazione disponendo un rinvio a “tempo indeterminato”; sarà così vanificata la possibilità di vedere applicate le disposizioni di sicurezza a questo settore: ancora una volta la ricaduta sarà tutta sulle “spalle” dei lavoratori.

 

Questo è stato proprio un pessimo regalo alla gente di mare che spesso soffre di malattie professionali invalidanti e raramente riconosciute.

 

Il motto ”prevenire è meglio che curare” non si applica a questi lavoratori che ancora una volta sono in balia delle onde del mare.

 

Per questo motivo la FLAI-CGIL rilancia l’ importanza della campagna nazionale  sulle malattie professionali, con questa iniziativa il 23/06/2012 a Cesenatico.

 

Sarà allestito un gazebo sul porto canale per aiutare i marittimi nella compilazione di un questionario al fine di definire lo stato di salute della nostra gente di mare. Ma si svolgeranno anche colloqui individuali con esperti del Patronato della CGIL, per avviare le pratiche per il riconoscimento da parte dell’INAIL delle eventuali malattie dovute al lavoro.

 

Segreteria FLAI-CGIL

       Silla Bucci

 

 

 

             

 

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